La lotta all’insonnia trova un alleato nel Cbd
admin 28/02/2022 Salute
Sappiamo bene quanto sia importante riposare bene la notte, senza risvegli intermittenti o anticipati, in modo tale da potersi sempre preparare nel migliore dei modi ad affrontare il nuovo giorno che inizia. Invece troppo spesso succede che, per motivi diversi, l’insonnia ci accompagni rendendoci la vita più difficile. Stress, stati d’ansia o depressivi ci opprimono tutto il giorno, fino a che non andiamo a letto. Così accade che non riusciamo mai a rilassarci davvero, nemmeno proprio quando dovremmo abbandonarci tra le braccia di Morfeo. Magari anche perché portiamo sempre con noi - fino a un istante prima di chiudere occhio - smartphone e tablet, che con la loro luce blu stressano la vista.
Per lottare contro i sintomi dell’insonnia, sempre più persone scelgono di fare ricorso a una sostanza 100% naturale come il Cbd (acronimo di cannabidiolo, un metabolita della cannabis sativa). Si tratta di uno dei principi attivi - assieme al Thc - più abbondanti contenuti nella canapa e sue infiorescenze. Mentre il Cbd si caratterizza per tutta una serie di proprietà benefiche, che sono principalmente antistress e rilassanti, il Thc è invece responsabile dello ‘sballo’ poiché ha effetti psicoattivi e psicotropi. Non a caso sui portali degli specialisti come https://www.cbd-vital.it/ si trovano in vendita soltanto prodotti che rispettino i limiti di legge in relazione proprio alla concentrazione di tetraidrocannabinolo.
L’importanza di ripristinare l’alternanza tra veglia e sonno
E’ importante intervenire presto e bene per combattere l’insonnia, visto che il perdurare di una simile condizione potrebbe finire per far scaturire problemi sia a livello fisico che mentale. Solo grazie a un buon sonno ristoratore, infatti, il nostro organismo può rigenerarsi e recuperare le energie che servono per affrontare il nuovo giorno. Il Cbd è utile contro il sonno cattivo per via delle sue proprietà rilassanti e anticonvulsive, con benefici che vanno a toccare la sfera psicologica.
Il cronicizzarsi dell’insonnia rischia di minare anche il regolare alternarsi di veglia e sonno: dormire male di notte porta a dormire durante il giorno, mettendo in atto un circolo vizioso che è pericoloso per l’organismo. Il Cbd è in grado di agevolare il ripristino del ciclo circadiano, appunto il ritmo del sonno tra giorno e notte. Inoltre si occupa di mantenere sempre in equilibrio l’omeostasi, agendo sul nostro sistema endocannabinoide.
Tipi di insonnia: regolare, centrale e terminale
Ci sono diversi tipi di insonnia: iniziale (relativa al prendere sonno), centrale (i risvegli intermittenti) e terminale (i risvegli anticipati). Il miglior metodo assuntivo relativo al Cbd per combattere l’insonnia è quello sublinguale: occorre procedere per tentativi in modo da trovare il giusto dosaggio e l’ideale è cominciare con 3-5 gocce. Si fanno scendere sotto la lingua e si attende almeno un minuto prima di deglutire per facilitare l’assorbimento. Questo una mezz’ora prima di andare a dormire, in modo tale da garantirsi ore e ore di riposo senza interruzioni. Dunque è evidente come il Cbd, grazie alle sue proprietà rilassanti, sia un perfetto alleato nella lotta alla mancanza di sonno: va ad agire alla radice della sintomatologia e ne elimina le principali cause.